Giorni tutti uguali, apparentemente…
Notti di fievoli braci che sfiammano nei punti cardinali
Il fumo aromatico che si solleva dal cerchio
Ricalco quelle orme sulla sabbia,
ricordo la risacca lenta in sottofondo…
E la Luna, come adesso,
Canto non so per chi canto
Anche questo soffrire mi fa
Rassegnati o cuore in un pianto
A che serve la felicità.
Triste è la vita per chi pensa e soffre,
chi del domani ha dubbiosa vista,
Poiché Natura ad Ei luce non offre
e l’abbandono è ugual anche se insista.
Tieniti stretti i frammenti dei tuoi ricordi, ti capiterà di averne bisogno… forse in un giorno buio! Ti racconterai, di quella volta e di quel che hai fatto, di quel volto e di quel che hai provato, ti parlerai di te e di come sei stato, potrai raccontarti la tua storia e avrai la reale … Leggi tutto