Solar Island è il primo prototipo di centrale d’energia galleggiante collocato al largo dell’Arabia Saudita.
Questo atollo solare nasce dalla fusione di tre elementi fondamentali: l’acqua, il sole e naturalmente l’intelletto umano.
L’isola solare è stata progettata da una società Svizzera, Centro di Elettronica e Microtecnologia di Neuchâtel e sorge nei pressi di Ras al-Khaimah.
Questo piccolo stato degli Emirati Arabi si affaccia sul Golfo Persico ed a causa della mancanza di spazio sulla terraferma ha preferito avvalersi di questa vera e propria isola galleggiante con un diametro di un chilometro con la superficie interamente ricoperta da pannelli solari.
L’impianto cattura energia solare e riscalda l’acqua del mare raccolta nelle tubature. L’acqua raggiunge l’ebollizione e produce vapore che aziona a sua volta un sistema di turbine.
Il Centro di Neuchatel è certo che con l’isola solare si possa produrre energia a costi fino a 5 volte più bassi rispetto ad altre tecnologie grazie tra l’altro al suo posizionamento vicino all’equatore dove la radiazione solare è molto intensa e grazie al semplice sistema dei motori posizionati ogni 10 metri lungo la circonferenza che garantisce sempre la massima resa.
Sembra paradossale che “Solar Island” sorga proprio negli Emirati Arabi che rimangono, come sappiamo, i più grandi esportatori di petrolio del mondo e tengono in mano l’economia dell’intero pianeta proprio grazie all’oro nero… .
Antonino