Nuova “Primavera dei Popoli”

 

Le Cinque giornate di Milano” non sono i giorni lavorativi della settimana della moda!
 
Le Cinque Giornate di Milano
 
Viva il Re, abbasso lo malgoverno” era il grido di Masaniello che incitava alla rivolta il popolo napoletano, non era uno di quei netturbini fancazzisti che dicono di ripulire Napoli seduti su un trono dorato… Ma uno che ha insegnato ai propri contemporanei come conquistare, con l’uguaglianza, la libertà.

Napoli Piazza del Mercato

Il Risorgimento non è l’uscita dalla crisi di risultati di una squadra di calcio, ma fu un tempo in cui uomini valorosi presero in mano la loro vita e la misero a disposizione della propria gente e della propria libertà inseguendo un sogno di cambiamento.

La Rivoluzione Francese "Ghigliottina"

Padri dei padri, uomini che fecero l’Italia inspirandosi a ideali repubblicani di unità e di fratellanza universale.

Oggi, stiamo vivendo un momento di smarrimento dell’umanità, il crollo di un modo di vivere esasperato, legato al solo profitto e a leggi economiche che vedono l’uomo come un mezzo atto a produrre profitti che tendono a concentrare i beni nelle mani di pochi eletti.

In questo periodo di caos, abbiamo bisogno di uomini illuminati.

In questo tempo, abbiamo bisogno di un nuovo risorgimento, di nuove idee che ci permettano di utilizzare la tecnologia per lavorare la metà producendo l’indispensabile e non il superfluo, che ci diano la possibilità di salvaguardare la natura e quindi il pianeta per dare un futuro all’umanità.

nuovi vizi capitali- consumismo
Opere di Patrizio Cianci (Patrix) http://www.premioceleste.it/opera/ido:57303/

 

La politica economica basata sul consumismo ha fallito, adesso si potrebbe cercare tra di noi l’ispirazione che ci permetta di attuare una economia basata sull’uomo e la sua umanità, il pianeta e la sua salvaguardia.

Attuare una politica che lavori nel presente affinché ci sia un futuro.

Perché ciò accada bisognerà sradicare dal potere l’attuale classe politica, ormai assorbita dal passato, distante dalla realtà, inadeguata, collusa e condizionata dalle lobby industriali, economiche, religiose e addirittura dalle mafie che si oppongono allo sviluppo e al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità.

Per delegittimare, allontanare o meglio distaccare i politici attuali dal potere e in modo pacifico, si dovrà contrapporre l’unico potere del popolo, il voto. Nel caso specifico, dato che tutte le parti politiche risultano inadeguate, si sceglierà di annullare le schede. La legge elettorale dovrà essere modificata in modo da non consentire infiltrazioni di qualunque genere. Il popolo dovrà respirare aria di legalità, cibarsi di onestà e cultura, senza farsi mancare, i cibi sani, la libertà e l’uguaglianza.

Qualora dovessero affievolirsi le speranze di attuazione di un lento e pacifico cambiamento, a causa degli indubitabili intralci da parte di quei pochi eletti possessori della maggior parte delle risorse del pianeta, ci si dovrà necessariamente ispirare al passato, prendendo spunto dalle rivoluzioni del 1848 per una nuova Primavera dei Popoli.

 

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Antonino

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